CRISI UCRAINA - COSA POTREBBE SUCCEDERE?

 



INDICE

  1. Premessa
  2. Il fattore di anticipazione dei mercati
  3. La decorrelazione fra le classi di investimento
  4. Effetti economici della crisi ucraina
  5. Come hanno reagito in passato i mercati durante fasi di crisi geopolitiche?
  6. Cosa potrebbe succedere?
  7. Cosa fare?

PREMESSA

Prima di formulare qualsiasi considerazione, è doveroso focalizzare due aspetti:

  1. La preoccupazione per le vite in gioco in questo scenario vale più di qualsiasi altra analisi economico/finanziaria;
  2. Nessuno può sapere quali saranno gli sviluppi di questa crisi.
Tenendo conto di questi due grandi principi, si possono fare alcune valutazioni

IL FATTORE DI ANTICIPAZIONE DEI MERCATI

Spesso si dice che i prezzi che il mercato esprime tengono già conto di tutto.
Ovviamente, si fa riferimento a tutto ciò che è noto.
In più, talvolta, gli operatori provano ad "immaginare" gli sviluppi di certe situazioni e si posizionano in modo da cercare di anticipare certi scenari.

Alla luce di questo, venerdì 11 febbraio, nel momento in cui è Jake Sullivan ha diramato l'allarme che la Russia avrebbe potuto invadere l'Ucraina, le quotazioni hanno già "prezzato" questa probabilità.
Il calo c'è stato ma tuttavia è rimasto contenuto.

Al netto della serietà della situazione, al momento non sembra che si temano conseguenze di proporzioni catastrofiche.

Nella mattinata del 14 febbraio dopo una prima ondata di vendite, i listini si sono assestati su ribassi abbastanza pronunciati (più robusti in Europa che sul fronte asiatico), ma senza dare l'idea che prevalga il panico.

LA DECORRELAZIONE FRA LE CLASSI DI INVESTIMENTO

Qualche mese fa, molte case di investimento consigliavano di spostare il denaro su classi di investimento azionario, piuttosto che rimanere sull'obbligazionario.

Un rialzo quasi senza sosta dai minimi di marzo 2020 poteva far intendere che ci fosse ancora spazio per toccare ulteriori massimi (idea più volte messa in discussione in precedenti post di questo blog).

In questo frangente, tuttavia, il mercato obbligazionario ha dato prova di essere ancora un buon porto per ripararsi da momenti di stress, riuscendo a compensare parte della tensione scatenata sull'azionario.

EFFETTI ECONOMICI DELLA CRISI UCRAINA

Al di là delle fluttuazioni dei mercati finanziari dovute all'inasprirsi del quadro geopolitico, una delle conseguenze più rilevanti di questo momento può concretizzarsi nell'aumento delle materie prime.

Con un'attenzione specifica al gas, ma senza dimenticare l'impatto del prezzo del petrolio.

Fattori che potrebbero accelerare il fenomeno inflattivo che si è affacciato sul sistema già nella tarda estate del 2021, declassato con molta rapidità a "fenomeno temporaneo", ma con cui bisognerà fare i conti indipendentemente da come andrà a finire con l'invasione russa.

Ecco perché il patrimonio liquido di famiglie e imprese, va utilizzato per intercettare questo nuovo paradigma.
Anche perché la liquidità, per inerzia, in un contesto di accelerazione dell'inflazione, è la risorsa che è inesorabilmente destinata a "subire" l'effetto svalutazione, senza avere gli strumenti per cercare di contrastarla (non che saltando da un mercato all'altro la si possa combattere facilmente, ovviamente).

COME HANNO REAGITO IN PASSATO I MERCATI DURANTE FASI DI CRISI GEOPOLITICHE?

Un esercizio "accademico" che non può e non deve essere preso come punto di riferimento per il momento che stiamo attraversando, può portare a fare alcune riflessioni.

Negli ultimi 80 anni Wall Street ha reagito a shock geopolitici con cali quasi sempre contenuti entro il 5%.
Solo in quattro casi ci sono state oscillazioni più importanti (oltre la doppia cifra):

- Pearl Harbour;
- Corea;
- Kuwait;
- Torri Gemelle

I ribassi, anche in questi casi, hanno comunque trovato sulla loro corsa un recupero che ne ha sterilizzato l’effetto in un arco di tempo ragionevole.

COSA POTREBBE SUCCEDERE?

In sintesi:
  1. Se la Russia dovesse invadere l'Ucraina, buona parte del ribasso che questo evento potrebbe causare dovrebbe già essere espresso nei prezzi correnti;
  2. Se si dovesse andare verso una distensione, si potrebbe assistere verosimilmente ad un rimbalzo delle quotazioni.
Ovviamente, anche nel caso in cui non dovesse succedere il peggio, non è detto che un buon recupero temporaneo sia il segnale per un ingresso massiccio sul mercato.

COSA FARE?

Il 21 maggio di anno scorso, nella nota di aggiornamento "Consuntivo di (quasi) metà 2021" si riportava questo pensiero:

Un "mantra" ripetuto da epoca immemorabile è: "non si cambiano i profili di rischio per inseguire le performance".
Ogni individuo ha un proprio profilo finanziario.
È come il DNA. 
Viene generato da un insieme di esperienze e di attese.
Se al variare dei prezzi di mercato ci si mette in testa di cambiare questo tipo di propensione, nella maggioranza dei casi si fanno dei danni.
"Vendi tutto" e "compra tutto" sono frasi da film ambientati nel mondo della speculazione finanziaria.
Non devono appartenere alla pianificazione dei progetti di vita.
Se un portafoglio viene costruito con intelligenza, condivisione e rispetto ci saranno solo alcune aree che necessiteranno interventi modulati e graduali, nel tempo

La considerazione, in quel momento, era legata all'opportunità di inseguire la corsa dei mercati.

È tuttavia estremamente valida anche in un contesto come quello corrente.

E al netto del fatto che i prezzi possano avere delle escursioni, resta assolutamente valido il concetto che il valore di un portafoglio finanziario è nella sua robustezza.

E l'idea di continuare ad accumulare - nel tempo - quote su temi affacciati al futuro, rimane una delle cose più sensate che si possano fare.

Tenendo conto che rimangono comunque alcuni temi importanti che andranno affrontati nei mesi a venire, indipendentemente da come si svilupperà questa situazione.

Sperando che il buonsenso sia un valore a cui facciano riferimento anche gli uomini e le donne che tengono fra le dita le sorti delle vite di tanti altri esseri umani.

14 febbraio 2022


(per info e contatti: alessandrotamburini.com)


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